Cari amici di Godocoldolce,
stremati come voi tutti dalla calura che imperversa, noi di Aroma, abbiamo pensato di tenere fede alla promessa di iniziare ad illustrarvi i metodi alternativi alla moka per estrarre il caffè ma, nel contempo ci fa piacere suggerirvi alcune ricette rinfrescanti per questa torrida estate. Vi suggeriremo come preparare il caffè con il pressofiltro.
E’ un metodo molto interessante, poco utilizzato in Italia, dato che siamo un po’ schiavi della crema sulla tazzina (totalmente mancante nell’infusione), ma che esalta le qualità aromatiche dei caffè più preziosi.
La polvere di caffè viene lasciata in infusione in acqua non bollente per alcuni minuti, in questo modo, rilascia le note più sottili e i profumi più delicati.
- Si utilizza una infusiera (pressofiltro) come per il the in foglia o le tisane.
- La dose è di24 g. di caffè in 300 ml di acqua per ottenere 2-3 tazze di infuso.
- Scaldate dell’acqua pura o minerale naturale: deve essere calda (tra gli80°Ce gli86°C), ma non deve bollire, versatela sul caffè macinato che avrete messo sul fondo della infusiera, mescolate e lasciate in infusione per 3 o 4 minuti.
- Filtrate dolcemente abbassando lo stantuffo e versate tuttoil caffe’, ripartendolo bene nelle tazze per distribuire in modo equilibrato tutto l’infuso.
“Il consiglio in più”
- Non lasciate acqua e caffè nell’infusiera, vuotatela tutta, in quanto se rimanesse dell’infuso all’internoil caffècontinuerebbe ad essere estratto con risultati di gusto poco piacevoli.
- Lavate l’infusiera con acqua calda e curate di eliminare ogni traccia della polvere di caffè dell’infusione precedente, smontando bene le parti mobili dello stantuffo.
- Fate esperimenti, cambiando minuti di infusione e quantità di caffè, otterrete risultati differenti fino a trovare un vostro personale equilibrio.