I dolci di ricorrenza della nostra tradizione natalizia, è risaputo, sono complessi ed elaborati, non tanto nel gusto quanto nella preparazione, che richiede tempo e molta cura. Come per Il Signor Panettone, per il Pandoro serve un procedimento preciso di misurazione degli ingredienti e lievitazione in più fasi. Dedicarsi a questo esercizio è segno di grande passione. Più che un “Buon Appetito” o un “Buone Feste”, l’augurio è una buona giornata, a chi voglia cimentarsi.
Per un Pan d’oro casalingo degno di attenzione:
500 grammi di farina
200 grammi di zucchero
200 di burro
40 di lievito di birra
5 uova
1 baccello di vaniglia
-Iniziare impastando energicamente il lievito con i primi 90 grammi di farina, 1 tuorlo d’uovo e 10 grammi di zucchero. Coprire l’impasto con un canovaccio pulito, lasciandolo lievitare circa 3 ore.
– Impastare altri 150 grammi di farina con 30 grammi di burro (fuso a bagnomaria), 70 grammi di zucchero e 2 tuorli d’uovo a cui aggiungere l’impasto lievitato amalgamando con dedizione. Lasciar riposare ancora la pasta ottenuta per circa 2 ore.
– In questa terza fase, aggiungere la farina rimanente (260 grammi) con altri 50 grammi di zucchero, 30 di altro burro fuso e due uova intere, rielaborando la pasta da lasciare riposare altre 2 ore.
– Dopo questo tempo, rimpastare nuovamente unendo i semi della vaniglia, per poi stendere una sfoglia con il mattarello.
– Porre al centro della sfoglia il burro rimanente a pezzi, coprendolo all’interno, piegando i lembi dell pasta come a chiudere un pacchetto. Procedere con il matterello tirando la pasta fino all’assorbimento del burro, chiudendola su se stessa almeno due volte per poi farla riposare ancora per circa 1/2 ora.
– Ripetere l’operazione e poi rimpastare per l’ultima volta formando una panetto morbido da porre nello stampo da pandoro (alto 20 cm) spennellato di burro, ma non infarinato.
– Come per il panettone, servirà attendere che la pasta, spolverizzata di zucchero, cresca ancora a forno spento nello stampo fino a raggiungerne il bordo.
– A questo punto lo si potrà cuocere a 180° per almeno 15 minuti, abbassando la temperatura a 160° per i successivi 45 minuti circa.
WOW!
Il super Pand’oro, impalpabile e soffice, è spesso accompagnato da varianti di creme o gelato. Una versione, arcinota, impegnativa ma azzeccatissima, è quella che prevede cucchiaiate di crema al mascarpone con pezzi di cioccolato, tra fette tagliate orizzontalmente, creando strati farciti seguendo il tipico disegno a stella del dolce.
Ad maiora