Dopo l’intenso scorso fine settimana in prima fila al The Cake Show accanto ai protagonisti italiani e internazionali della Sugar Art & del Cake Design si è aperto un nuovo capitolo nella carriera di godocoldolce.it! C’eravamo anche alla prima edizione naturalmente, ma solo quest’anno abbiamo apprezzato davvero la dirompenza dell’evento.
Artisti e cake decorator ci hanno mostrato cosa sta succedendo ai dolci al tempo del mondo che cambia (nome di una nostra rubrica, quanto mai opportuno) perché “è nata una nuova professione nel campo della pasticceria”.
Interessantissima la proposta dell’organizzatore Maison Madeleine – cooking concept specializzato nell’ideazione e organizzazione di corsi di cucina, di pasticceria e di cake design, che dà il nome anche ad un negozio specializzato a Bologna.
Distese di tortone in mostra che partecipavano al concorso “Lost in Sugarland” (appunto!), dimostrazioni, incontri, interviste e soprattutto degustazioni! Torte vere insomma, da fotografare e da assaggiare con curiosità. Eccitante poi una grande competizione a squadre con 36 partecipanti, e sottolineo 36 donne quindi 76 mani che preparavano dal vivo 6 torte straordinarie.
Per l’occasione noi di Godo abbiamo ricevuto la primacopia del primo libro firmato da Maison Madeleine della Food Editore con le ricette di Ezio Redolfi, pasticcere abile cake designer.
“Cake pops e mini torte – Trucchi, tecniche e ricette per irresistibili dolcetti golosi” è diviso in 6 sezioni; partendo dalle definizioni, seguono i consigli di pasticceria e quasi 50 proposte di farcitura e decorazione.
Non ho resistito al fascino delle immagini (produco tante fotografie di food anch’io!); dimensioni, colori e dettagli sono stati un richiamo fortissimo.
Ad una settimana dalla fiera ho sperimentato delle mini torte (vai all’articolo “Mini torte imperfette”->), non tanto per imitare le sugar opere ma per poter capire cosa si prova a tenere tra le mani la pasta di zucchero in attesa di un’idea creativa!
Ho preparato la sponge cake come base delle mie tortine, ho modellato e ritagliato la pasta di zucchero sui toni del rosa e sono più incuriosita di prima. Perché guardando i maestri sembrerebbe facile, ma se sei abituata a torte di mele e crostate guarnite con la panna i suggerimenti di Redolfi servono tutti decisamente!
A me piace pasticciare con un ricettario sotto gli occhi, mi piace sfogliarlo con le dita infarinate, tenerlo sullo stesso tavolo su cui preparo i dolci a costo che si sporchi! Pur sapendo che un tutorial video potrebbe mostrarmi i segreti dei gesti, preferisco e consiglio il libro in cui scovare, quasi con sorpresa, i suggerimenti tra le pagine! Mi sembra più genuino, che dite?
Come recita la pubblicità di un azienda di prodotti per la Sugar Art:
“scopritevi ‘creativi’ del gusto e mostrate il lato ‘buono’ del vostro talento”!
Bravi, bene, bis!
Ad maiora
Vi seguo anche per la qualità eccellente delle vostre foto, devo dire che questa è stupefacente, ci vedo una citazione di Tim Burton… Super complimenti. Golosissimi
BRAVA, BENE, BIS!!
Sul serio BIS ed anche TER!
Ho dovuto faticare per capire che tra i partecipanti alla competizione a squadre ci fosse anche la dea Kalì.
E’ possibile che il bisogno del bello non più appagato dalla contemporanea arte pittorica tenta di acquietarsi nella fruizione multisensoriale dei prodotti dell’arte pasticcera?
Dalla tela alla fotografia?
Infinite Golosità e buon anno per tutti.