Come quando nelle serate di primavera la brezza di zagare colpisce l’olfatto, trasportando tutti i sensi verso fantasie inebrianti, così, passando davanti alle porte socchiuse dei laboratori di pasticceria, si può restare folgorati dal profumo di dolci appena sfornati:
cornetto alla gianduia!
No, questa è senz’altro una sfogliatella!
Secondo me è una bella treccia ricoperta di zucchero…
D’un tratto la porta accostata, in cui le appendici curiose cercano di insinuarsi per scoprire il segreto godurioso, si schiude piano. Ne esce una donna in grembiule bianco e cuffietta, che un po’ ricorda la fata madrina delle fiabe. In mano non ha una bacchetta magica, ma due belle brioches appena sfornate.
Per voi!
Ma come? Non possiamo accettare!
Sono per voi! Prendetele pure: una alla crema, l’altra all’amarena.
Grazie! Che meraviglia! Era proprio ora di merenda!
Poi svanisce com’era apparsa e noi ci godiamo il dono inatteso!
Dono inatteso ma meritato!