La stessa sacralità della cerimonia del tè giapponese, appartiene ai pomeriggi d’inverno in cui, in casa, ricordo di aver assistito alla preparazione di una tazza di crema. Sbucciando un limone, pesando lo zucchero, sciogliendo lentamente la farina nel latte. Attorno al fuoco in attesa del bollore, si compiva la celebrazione del dolce.
Mia nonna poi ci aggiungeva quella che tutte le volte appariva una sorpresa: un cerchietto di cioccolato fondente! Da lei ho imparato che quando la si prepara, la crema, va pazientemente mescolata sempre nello stesso verso, avendo cura che non si addensi troppo e che il colore brilli quanto il cucchiaino!
Ingredienti per 1 litro di crema
1 lt di latte intero fresco
6 tuorli d’uovo
1 bustina di vanillina
la scorza di un limone non trattato
6 cucchiai di zucchero semolato
3 di farina
3 di fecola di patate
Suggerimenti per la preparazione e la cottura
Mescolare lentamente gli ingredienti nel latte evitando che si creino grumi e portare a bollore avendo cura di girare con una frusta sempre nello stesso verso con ritmo sostenuto fino ad ottenere la consistenza più o meno liquida che si gradisce. Raffreddare a temperatura ambiente facendo aderire un foglio di pellicola da cucina sulla superficie di modo che non si crei una patina increspata.
Variante per la preparazione
Nel tramandare ricette per dessert domestici, si assimilano esperienze antiche. Questo appena descritto è solo uno dei modi, ma si possono raccogliere altri suggerimenti; c’è chi per esempio usa il procedimento contrario: montando prima in una ciotola gli ingredienti (tuorli, zucchero, farina e fecola) da colare a filo poi nel latte già bollente e già filtrato, aromatizzato con la scorza intera di un limone, per poi mescolare tutto assieme, lasciando bollire ancora 3/4 minuti.
che colore meraviglioso! sarei curiosa di sapere le dosi