Era il 1884, quando Paul Fürst aprì la sua pasticceria a Salisburgo, in Brodgasse 13. Si vantava – giustamente – di avere fatto lunghi anni di esperienza nelle più importanti pasticcerie di Vienna, Budapest, Nice ecc.
Nel 1890, dopo numerose prove e tentativi, Paul creò il Mozartkugel.
Tale cioccolatino, squisito manufatto di cioccolato che avvolge un cuore di marzapane, è ancora disponibile nella versione originale di Furst grazie al nipote, ma si segnala anche come punto fermo nella storia del marketing applicato alla gola.
Infatti il suo inventore lo chiamò fin da subito “Mozartkugel” intuendo principi di marketing oggi banali, ma allora del tutto all’avanguardia.
Del resto gli austriaci, poveri di altre risorse, avevano già intuito che dal culto del mito mozartiano si poteva estrarre ricchezza. Si pensi, per fare un esempio, che il primo museo dedicato a Mozart era già stato aperto a Salisburgo da 10 anni (è del 1880) quando il dolcetto vide la luce per la prima volta.
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Ciao Godo, ebbi il piacere di gustare le famose “Palle di Mozart” nel ’92 quando andai per la prima volta a Salisburgo e Vienna, sinceramente ricordo che le aspettative al primo morso vennero un po’ deluse per me amante del cioccolato. Comunque, più di recente ho avuto modo di riprovare quell’esperienza: non sono certo tra i miei cioccolatini preferiti ma serbano una loro dignità.
Sempre gaudente, Cà.