Per il 200° compleanno dell’Arena del Sole di Bologna, le autorità civiche e numerosi preziosi aritisti hanno omaggiato il teatro con una serata-spettacolo variegata e brillante. Le parole più forti e dirette quelle di Moni Ovadia che dichiara l’urgenza che il Teatro tout court continui a resistere, pur subendo un cocente imbavagliamento culturale.
Il pubblico, apparendo sincero, risponde all’invito a lottare; ma è alla torta del pasticcere Gino Fabbri che non si resiste. Cinquanta chili circa di eleganti tranci dolci, accompagnati a spumante e vino passito hanno ingolosito la lunga coda di più di mille spettatori scalcitranti.
A quanto detto la ricetta senza nome è stata elaborata appositamente per questo anniversario come dolcissimo augurio di qualità.
Cristina Principale