L’altro giorno un agricoltore consapevole e appassionato di cibi genuini, mi raccontava di una discussione dai toni accesi (forse di più) avuta con un suo amico che gli diceva tutto orgoglioso di aver comprato per la figlia, in un Iper, una confezione da 10 ghiaccioli a… 1,80 euro. Vi lascio immaginare lo scoramento dell’agricoltore resistente.
Veniamo quindi al confronto, fra i due ghiccioli: Iper versus Andrea Bandiera
Ghiacciolo industriale, costo al dettaglio 0,18 € (acqua, zuccheri, coloranti, aromi)
Ghiacciolo Cremeria Scirocco (Frutta 60%, acqua, zucchero) costo1,50 €
Alcuni dei gusti creati:
Latte e Menta (biodinamica) con bacca di vaniglia
Tamarindo (fatto con il frutto tamarindo, infuso, poi utilizzato)
Liquirizia e Menta (biodinamica)
Anice (Anice stellato biodinamico)
Altri gusti con frutta di Arancio Tarocco, Limone.
Per la linea senza zucchero, Bandiera usa il Maltitolo (perché è uno zucchero che non entra nel ciclo insulinico).
Ancora, ci sono un Fragola e Yogurt (Yogurt Intero Vipiteno)
e un Fragola, Yogurt e Banana
e tanti altri…
Ho finito: uno costa come 7 degli altri, ma voi, quale prendete?
Godo
Indubbiamente nel secondo caso i ghiaccioli saranno molto più buoni ed anche più salutari visto che al posto della frutta in quelli industriali ci sono coloranti e aromi…
Purtroppo però i costi sono molto differenti ed è logico che quello artigianale non viene preso così spesso, anche se a discapito della qualità.
Un pò lo stesso discorso che c’è per quanto riguarda biologico e non biologico e poi in generale la differenza tra tutti i prodotti artigianali e i corrispondenti della grande distribuzione.
Soprattutto per le persone che magari fanno fatica ad arrivare a fine mese con solo 1,80€ piuttosto che rinunciare del tutto riescono a far felici i figli con qualche ghiacciolo a buon mercato…
La corsa al risparmio,porta all´assenza del gusto…… piú o meno ho sostenuto un dibattito simile con una persona, l´oggetto fú la birra,ma il senso é uguale… birra industriale acqua-estratto di luppolo-estratto di malto- colorante e bollicine aggiunte costo 0,80 cent. birra artigianale acqua da sorgente-luppolo-malto-fermentazione naturale in cantine-nessuna bollicina aggiunta-niente coloranti costo 1,30 euro ….. la differenza immediata, nel 1°caso ti gonfi come un palloncino…. nel 2° caso fai tanto plin plin 😉
@ Matteo e doc63
Avete colto benissimo i termini della questione ma occorre esplorarli fino in fondo.
Cosa significa la ricerca ossessiva del prezzo basso? Siamo in grado noi consumatori di valutare se quel fine non venga raggiunto attraverso un aumento dei rischi per la salute? Abbassare i costi di produzione si fa abbattendo le spese di manutenzione, pulizia ecc
Il discorso è sempre lo stesso, ghiaccioli, birra, carne. A questo proposito vi invito a vedere “Food inc.”
Dopo sarà interessante riprendere questo confronto alla luce della domanda: quale prezzo paghiamo realmente x i ghiaccioli che fanno felice un bambino con poca spesa? Sono sempre le classi svantaggiate che pagano i prezzi più alti.
I costi si abbassano anche riuscendo ad aumentare la produzione (logicamente è valido solo se anche le vendite aumentano).
Però è difficile che il prodotto di qualità artigianale che comunque ha di per sé prezzi più alti dovuti alle materie prime riesca a prendere abbastanza piede da abbassare sensibilmente i prezzi in questo modo…
Direi che quindi la frase finale, “Sono sempre le classi svantaggiate che pagano i prezzi più alti.”, è più che azzeccata.
[…] se siete di quelli che si vantano di uscire dall’Iper con un pacco da 10 ghiaccioli a 1 euro e 50, meglio schivare, altrimenti ci si può abbandonare alla curiosità […]